Torna il sereno sulla Fabbrica del cioccolato di Dangio. La dichiarazione di fallimento di cui era oggetto l'omonima fondazione, che gestisce le attività culturali nell'ex stabile Cima Norma, è infatti stata annullata dalla Camera esecuzione fallimenti (CEF) dopo che sono state saldate le fatture scoperte, poco più di 5'000 franchi, richieste da cinque artisti che avevano tenuto delle mostre nello spazio espositivo.
Oltre ad aver regolato le pendenze finanziare la Fabbrica ha presentato le necessarie garanzie di solvibilità. La sentenza della CEF, datata 13 giugno 2017, ha annullato la dichiarazione di fallimento del 28 maggio e ridà ossigeno alla realtà artistico-culturale della Valle di Blenio.
Una realtà – come ci ha ricordato il legale della Fondazione, l'avvocato Gianmaria Bianchetti – che vive soprattutto di contributi privati e questo spiega anche la fatica nel portare avanti progetti come la Fabbrica che tentano di dare lustro a una realtà di periferia come quella di Dangio-Torre.