Faido ci crede: per il comune e per i promotori si tratta infatti del miglior posto per ospitare il Museo cantonale di storia naturale. Per Tiziana Mona, una delle promotrici della candidatura, l'atout di Faido e della Leventina è che sono gli unici a rispecchiare chiaramente il messaggio del museo, perché davvero immersi nella natura. Il comune leventinese fa poi leva sulla necessità di una ripartizione equa dei fondi del cantone per tutte le regioni. Tutto sarebbe inoltre già pronto: i due stabili storici, l'ex albergo Milano e l'ex albergo Suisse, sarebbero disponibili da subito.
Il sindaco Roland David, risponde così a coloro che mettono in evidenza la distanza dai grandi centri: "L'ubicazione proprio a ridosso della stazione ferroviaria permette di raggiugnere velocemente la nuova sede del museo".
L'azione spontanea di raccolta firme per sostenere la candidatura di Faido è ancora in corso, finora ha ottenuto 200 consensi.
CSI/CaL
Dal Quotidiano: