Il 26enne malcantonese è tornato ieri in libertà. Il giudice dei provvedimenti coercitivi Claudia Solcà ha respinto infatti la richiesta di proroga della carcerazione preventiva avanzata dalla procuratrice Marisa Alfier.
L’uomo resta comunque indagato per rapimento e sequestro di persona. Il sequestro della 13enne bresciana che il giovane – si ricorderà – aveva portato dall’Italia all’Ostello di Figino, dov’era poi stato arrestato.
A giorni dovrebbe giungere la perizia psichiatrica commissionata per far luce sul suo stato mentale al momento dei fatti. Intanto dall’inchiesta è emersa un’importante novità. Gli accertamenti informatici hanno permesso di stabilire che, nelle settimane precedenti, tra lui e la ragazza c’erano state, via Facebook, delle conversazioni di natura sessuale.
A verbale il 26enne, difeso da Isabel Schweri, ha peraltro ammesso di essersi innamorato della minorenne. Insomma, prima del rapimento s’era sì informato sulla possibilità di adottarla per sottrarla, nel suo piano delirante, a quello che considerava un quadro famigliare problematico. Ma se lei fosse stata consenziente, il loro rapporto sarebbe andato ben oltre. Cosa che fortunatamente non è successa.
Francesco Lepori
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