“La flessibilità è un’esigenza della nuova imprenditoria”. Parole di Nicola Bagnovini, direttore della sezione ticinese della Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC), che commenta ai nostri microfoni il primo appuntamento di protesta nel settore dell’edilizia, svoltosi oggi, lunedì, a Bellinzona. Per le strade della capitale hanno sfilato migliaia lavoratori, per protestare contro le proposte padronali nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale mantello. Contratto che scade alla fine del 2018.
“Abbiamo concesso gli aumenti salariali, cosa non scontata – ribatte Bagnovini –, ma in contropartita abbiamo chiesto maggiore flessibilità: non per dare spazio alla mala edilizia, ma perché è un’esigenza della nuova imprenditoria”.
“Non si tratta di voler fare lavorare qualcuno senza pagarlo, non si tratta di fare giornate di 13-14 ore come detto da alcuni manifestati, ma si tratta di dare l’opportunità al datore di lavoro di far lavorare un po’ di più quando c’è forte pressione e un po’ di meno quando non c’è lavoro e le condizioni non lo permettono”, conclude il direttore della SSIC sezione Ticino.
Il direttore della sezione ticinese della SSIC, Nicola Bagnovini (d)
Le trattative per il rinnovo del contratto nazionale sono a un punto morto e con ogni probabilità sfoceranno in un “autunno caldo”: da una parte c’è infatti la volontà dei sindacati di mantenere il prepensionamento a 60 anni, da parte del padronato si chiede invece maggiore flessibilità.
I lavoratori dell’edilizia, riuniti in assemblea (3'000 persone vi hanno partecipato secondo i sindacati), hanno approvato una risoluzione, depositata presso la sede di Bellinzona della SSIC. Risoluzione che chiede di far ripartire le trattative “sulla base di presupposti costruttivi e non di diktat padronali”. Una lettera aperta è invece stata inviata all’attenzione del Gran Consiglio ticinese.
CSI/ludoC
CSI 18.00 del 15.10.2018: il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 15.10.2018, 20:17
Contenuto audio
Notiziario delle 17.00 del 15.10.2018: edilizia, le considerazioni di Nicola Bagnovini, direttore della SSIC sezione Ticino.
RSI Info 15.10.2018, 19:22
Contenuto audio