A poco più di due anni dallo scoscendimento che causò la morte di un motociclista ticinese sulla strada statale 34 tra Cannero e Cannobio, lunedì a Verbania si è tenuta l’udienza preliminare.
Il giudice ha accolto la costituzione a parte civile dei familiari della vittima e delle due persone che erano a bordo di un'auto in transito, rimaste ferite.
Sei sono gli imputati, accusati a vario titolo di omicidio colposo, lesioni e frana, chiamati a comparire in aula: l'allora sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella, alcuni i funzionari dell’ANAS e due fratelli milanesi proprietari del terreno dal quale si staccò la frana. Il dibattimento è stato aggiornato al 2 ottobre.