La Corte delle Assise Criminali, presieduta dal giudice Mauro Ermani, ha condannato a tre anni di carcere (10 mesi dei quali da espiare) il 37enne comparso alla sbarra con l’accusa di avere abusato della ex convivente.
Il 12 agosto del 2015, in preda alla gelosia andò a casa della donna. Dopo avere rotto il suo telefonino la obbligò ad avere, sotto minaccia, una serie di rapporti. Di qui i reati di coazione sessuale e violenza carnale, che la Corte ha confermato. "La sua colpa – ha commentato Ermani – è estremamente grave. Gli atti compiuti dimostrano la volontà di esercitare sulla vittima il controllo totale".
L’uomo si professa innocente. Ma la sua versione non è stata ritenuta credibile. Credibili sono risultate invece le dichiarazioni della ex compagna, che unite ad altri elementi hanno portato al verdetto. Il difensore, Raffaele Caronna, ha già annunciato che probabilmente ricorrerà in Appello.
Abusò della ex: condannato
Il Quotidiano 18.06.2019, 21:30