Fuggi fuggi dal San Carlo

All’istituto per anziani San Carlo di Locarno non c'è pace. Dopo il terremoto provocato la scorsa settimana dalle improvvise dimissioni del direttore Stefano Hefti in carica da maggio, ora si aggiunge anche l’improvvisa partenza del responsabile delle cure. Una situazione che ha indotto il municipale socialista Ronnie Moretti, titolare del dicastero Socialità, a mettere a disposizione dell’Esecutivo la conduzione politica della casa. A riassumerla è stato designato il titolare di Educazione cultura e sport Giuseppe Cotti, con la supervisione del sindaco Alain Scherrer.

Le inattese novità sono state annunciate in una nota dall’Esecutivo che ha affrontato la problematica nella sua seduta di mercoledì. “Sotto la sua pur breve direzione Stefano Hefti era riuscito a ristabilire all’Istituto San Carlo un clima di lavoro positivo ed orientato al futuro. Pertanto l’inoltro delle sue dimissioni ha creato un marcato disorientamento fra i residenti, i loro parenti e, soprattutto, fra il personale della struttura” spiega il Municipio. Inoltre “marcate pressioni mediatiche” negli ultimi giorni “hanno ulteriormente accresciuto il clima di tensione sorto all’interno dell’Istituto, nonché generato allarme nell’opinione pubblica”.

Ronnie Moretti “ha deciso di sacrificarsi, in vista dei nuovi importanti passi da fare, mettendo a disposizione la conduzione politica dell’Istituto”. La decisione è stata presa, spiega il municipale citato nella nota, “nella consapevolezza di aver garantito in questi anni – anche grazie all’impegno e dedizione di tutti i collaboratori presenti in Istituto – buone cure, nonché un’attenzione permanente all’ospite nell’intento di fare le scelte giuste per il miglioramento della Casa”.

Prendendo posizione sulla vicenda, il Municipio di Locarno esclude che abbia influenzato la presa a carico dei residenti. Ciò che viene certificato da un rapporto della direttrice sanitaria nel quale si sottolinea che "non è vero che la qualità delle cure sia peggiorata".

Diem