Ticino e Grigioni

Funerali di Barra, la scusa dell'aereo

L'allora presidente della Confederazione Ueli Maurer voleva venire in Ticino per l'ultimo saluto al ministro, ma il collega Didier Burkhalter si appropriò del Falcon 900

  • 15 gennaio 2014, 11:59
  • 6 giugno 2023, 13:06
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Il mezzo in dotazione al Consiglio federale

  • KEYSTONE

Ueli Maurer non partecipò ai funerali del consigliere di Stato Michele Barra, perché il collega Didier Burkhalter gli rubò l’aereo per andare in nuova Zelanda ed Australia. È quanto ha spiegato nell’edizione online di oggi, mercoledì, la Basler Zeitung. In una lunga analisi dei viaggi del responsabile degli Esteri elvetico, il giornale basilese evidenzia come, nel giorno dell'ultimo saluto al ministro ticinese, l’allora presidente della Confederazione volesse venire in Ticino nonostante un’agenda fitta di impegni.

Il Superpuma non poteva volare

Il politico democentrista avrebbe dovuto rientrare a Berna per le 18.00. Con il Superpuma ce l’avrebbe fatta, ma quel giorno pioveva e non poteva volare. L’unico mezzo in grado di permettere a Maurer di arrivare ad Ascona in orario e di tornare nella capitale per la prima serata era appunto il jet istituzionale, un Falcon 900 EX prenotato però dal ministro neocastellano. Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport ha risposto alla Basler Zeitung che il volo in aereo non è stato preso in considerazione. Una volta arrivato ad Agno, Maurer avrebbe comunque dovuto spostarsi su strada fino ad Ascona. Un viaggio che è stato considerato comunque troppo lungo.

C'era la cancelliera

Alla funzione religiosa partecipò infine la cancelliera Corina Casanova, giunta a sud delle Alpi in automobile per rappresentare le autorità federali.

Red. MM/Da.Pa.

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