Aumentano sempre di più le cifre dell’inchiesta sulle truffe ai danni delle compagnie assicurative, in cui sono coinvolte cinque tra concessionarie e carrozzerie del Sottoceneri.
Finora si sapeva del fermo di 10 persone, otto delle quali poi arrestate. Ma il numero degli indagati è ben superiore. Almeno altre 10 – si è appreso oggi, venerdì – sono finite infatti sotto inchiesta, a piede libero. Le ultime due si sono aggiunte nelle scorse ore. L’elenco include sia altri dipendenti dei garage in questione, sia clienti che si prestavano al gioco. Le assicurazioni raggirate sono quattro o cinque. Il loro numero è però destinato a crescere, e di parecchio. Si parla di centinaia e centinaia di migliaia di franchi, incassati illecitamente attraverso vari sistemi: dalla distruzione totale del veicolo ai danni di portata minore, contenuti di proposito per evitare l’intervento del perito.
Sempre in giornata sono emersi infine nuovi dettagli sulla posizione del consigliere comunale di Stabio, titolare di un garage a Mendrisio. Il procuratore pubblico Andrea Maria Balerna gli imputa quattro casi; il 62enne ne ammette tre. E questa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. Intanto il giudice dei provvedimenti coercitivi ha ordinato la sua carcerazione preventiva. L’uomo, difeso da Alexander Henauer, dovrà rimanere dietro le sbarre almeno per le prossime sei settimane.
Francesco Lepori
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