Il Tribunale federale, con sentenza del 16 ottobre resa pubblica venerdì, ha respinto il ricorso del titolare di due ex postriboli, il Monna Lisa di Contone e il Club 5 di Maroggia. L'uomo chiedeva il proscioglimento dalle accuse di usura aggravata e di riciclaggio di denaro e una conseguente riduzione della pena di due anni e mezzo di detenzione di cui sei mesi da scontare, che gli era stata inflitta dalla Corte di appello e di revisione penale il 9 maggio del 2016. L'infrazione alla legge sugli stranieri, l'esercizio illecito della prostituzione e il conseguimento di falsa attestazione riconosciuti in prima istanza non erano stati contestati.
La vicenda si inserisce nel quadro delle retate antiprostituzione denominate Domino, nel 2012. Con l'imputato era stato condannato anche l'altro titolare del Monna Lisa, che però non si è battuto fino a Mon Repos.
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