Scuola, lavoro, ambiente, tecnologia, ma anche salute, con una particolare attenzione a quella mentale. Era ricco di temi il Consiglio cantonale dei giovani che si è riunito sabato a Bellinzona per elaborare proposte da sottoporre al Governo ticinese.
Una cinquantina di ragazzi e ragazze, tra i 15 e i 19 anni, ha discusso e riflettuto sulla concretezza di tutti i giorni: “Purtroppo vedo tanti problemi di salute mentale, di depressione e anche di identità di genere. Ho avuto compagni di classe che ne hanno sofferto molto”, dice ai microfoni del Quotidiano Isabella Ron, presidente del Consiglio cantonale dei giovani.
La salute è stato uno dei focus di questa sorta di Parlamento creato per avvicinare alla politica e ai principi della democrazia. Alle presentazioni di esperti sono seguite domande e tavoli di discussione. Anche sulle dipendenze, in un cantone dove si è appena parlato di studi scientifici sulla canapa.
Tra le altre priorità per questi giovani ci sono anche l’ambiente e la mobilità. E la gratuità dei mezzi pubblici, un’idea, già applicata a Ginevra, che è stata messa sul tavolo.
Il resoconto completo nel servizio trasmesso dal Quotidiano.

Canapa: è no alla sperimentazione
Il Quotidiano 24.03.2025, 19:00