Gli allievi grigionesi tornano in aula

L’introduzione del mezzo didattico Orbita - il primo sviluppato dall’Alta scuola pedagogica dei Grigioni per l’insegnamento dell’italiano agli allievi di madrelingua del Cantone - è una delle novità che segnano l’inizio del nuovo anno scolastico grigionese (che coinvolge un totale di circa 19’000 allievi nelle scuole dell’obbligo) . Si torna in aula lunedì ovunque tranne che nel Moesano, dove la ripresa è fissata fra due settimane. Rispetto allo scorso anno arrivano pure nuove linee guida per i docenti sul tema “media ed informatica”, perché “il futuro dell’educazione è digitale e la scuola deve essere pronta a cogliere questa opportunità”, ha spiegato alla RSI Arno Zanetti, ispettore scolastico del Grigioni italiano.

Le scuole di Poschiavo e quella di Lostallo saranno inoltre quest’anno le ultime prese in considerazione per completare la verifica quinquennale che ha coinvolto tutti gli istituti, per identificare punti di forza e aspetti da migliorare.

Nelle valli del Grigioni italiano gli allievi al rientro lunedì sono 1’204 e i docenti 229. Sedici nuovi insegnanti fanno il loro ingresso nel mondo della scuola. “Tutti i posti messi a concorso sono stati occupati”, spiega Zanetti, ma questo non basta a contrastare la penuria di personale, “un problema che rimane acuto soprattutto nel grado secondario”.

A livello cantonale la situazione relativa all’occupazione dei posti di docente si mostra invece “stabile”, secondo quanto riferiscono le autorità di Coira. Stando alle indicazioni degli enti scolastici della scuola regolare, a inizio luglio 2024 risultavano vacanti sette impieghi per il nuovo anno scolastico 2024/25, ciò che corrisponde complessivamente a circa tre impieghi a tempo pieno. Per l’anno che inizia sono state rilasciate complessivamente 530 autorizzazioni all’insegnamento nel settore della scuola regolare a 515 persone.

L’inizio delle lezioni è stato celebrato a Trimmis dal presidente del Governo Jon Domenic Parolini che ha presenziato alla festa di apertura e all’arrivo dei bambini di prima elementare.