Grandi numeri a Nebiopoli, in 22’000 per il corteo

Un bagno di sole e di folla (quasi 22’000 le persone presenti a Chiasso) ha fatto da cornice sabato al corteo Nebiopoli, il piatto forte di un carnevale che cresce sempre più. L’affluenza alla sfilata di carri, gruppi e guggen, confermano gli organizzatori, è stata leggermente maggiore rispetto allo scorso anno. Ma sono i numeri dell’intera manifestazione a regalare il sorriso.

Ingredienti sottolineati anche dal Primo ministro di Nebiopoli Silvano Pini: “Una giornata stupenda e una marea di gente pronta a festeggiare”. Dal canto suo è molto soddisfatto Alessandro Gazzani, presidente del Carnevale di Chiasso: “Abbiamo un’ottima affluenza e le serate hanno registrato una forte crescita. Siamo a un +30% rispetto allo scorso anno, che già era andato bene. Tutto è in crescita”.

Positivo anche un altro bilancio: “Finora tutto si è svolto in sicurezza e non sono segnalati problemi dal lato sicurezza e da quello sanitario. Tutto rientra nei normali numeri per questa tipologia di evento”, evidenzia in una nota il Comitato.

Cianobatteri, incidente ferroviario nel San Gottardo e fallimento di Credit Suisse. Sono state alcune delle 36 proposte che hanno sfilato tra gruppi, guggen e carri. Carri che hanno sparso coriandoli in ogni dove, anche grazie a un gruppo vallesano, tornato a Chiasso a grande richiesta. “È vero abbiamo avuto molti consensi lo scorso e quando ci hanno chiesto di ritornare lo abbiamo fatto davvero molto volentieri”, dice Nicolas Murmann, presidente della Canon à confettis.

Per la cronaca a vincere nella categoria carri è stata la Castello Bene di Castel San Pietro, con il tema “Acquisiziun Debit Suisse-UBS, una bona soluzion... mo Ermott almen ti ciapa i pes bun”, alle sue spalle i Pincirö di Balerna, terzi I Mistun ar...rancan(d)o di Mendrisio/Rancate. Nei gruppi invece si è imposto il Carnevale dei ragazzi dell’Orfanatrofio di Stabio, con “All’acquedotto a lago non far sapere, quanto è buono il cocktail al ciano battere”, secondi i Ranat da Culdree di Coldrerio, terzi I Pasctrügnoni di Chiasso.