Ticino e Grigioni

Grigioni e Glarona, legionella in una doccia su nove

Nei due cantoni si sono svolte 131 ispezioni in alberghi, piscine coperte e impianti sportivi - In due casi si è proceduto alla ristrutturazione degli impianti

  • 4 gennaio, 17:05
  • 4 gennaio, 17:15
Per il 5-10% dei pazienti la malattia è letale

Per il 5-10% dei pazienti la malattia è letale

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Di: ATS/RSI Info 

Durante le ispezioni ufficiali delle docce pubbliche nei cantoni Grigioni e Glarona, una struttura su nove è stata bocciata per i livelli eccessivi di legionella nell’acqua. In due casi, le docce in questione sono state chiuse a causa dei batteri nocivi.

Sono state ispezionate 133 docce pubbliche in 131 alberghi, piscine coperte, impianti sportivi, scuole e case di riposo. L’11% dei campioni ha superato fino a nove volte il valore massimo consentito di legionella, ha riferito giovedì la Cancelleria di Stato glaronese.

Le aziende non conformi hanno dovuto dimostrare come avrebbero migliorato il monitoraggio dei loro impianti. Due hanno dovuto mettere fuori servizio le docce e procedere ad una ristrutturazione. Le cifre sono perlopiù in linea con gli anni precedenti. Nel 2022, il 9,4% delle docce era risultato non conforme alle prescrizioni. Nel 2021 il 13%.

La legionella, che si trasmette principalmente attraverso l’inalazione di goccioline nebulizzate, può provocare una polmonite potenzialmente letale.

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Legionella, incognita nell'acqua

Il Quotidiano 18.01.2022, 20:00

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