Il Consiglio di Stato ha presentato mercoledì i conti del 2024, che si sono chiusi con una perdita di 71,8 milioni di franchi. Il consuntivo è quindi in rosso, ma è nettamente migliore rispetto a quanto si era previsto ad inizio 2025. Il miglioramento è stato di 60 milioni di franchi.
“Il consuntivo chiude con un forte disavanzo”, ha dichiarato a SEIDISERA Christian Vitta, capo del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Canton Ticino. Questo disavanzo “è l’elemento di preoccupazione”, in quanto “abbiamo visto altri Cantoni che hanno conosciuto miglioramento, avvicinandosi all’equilibrio dei conti o addirittura andando in utile”, ha osservato Vitta.
Negli ultimi anni i conti cantonali sono stati salvati dalle sopravvivenze fiscali, ma queste non sono più “sufficienti per garantire un equilibrio strutturale”, ha continuato, sottolineando poi che “il rallentamento economico che stiamo vedendo arrivare” porta al Governo molta preoccupazione.
Il capo del Dipartimento dell’economia e della finanza tiene a sottolineare che “è compito anche della politica quello di prendere delle decisioni”, perciò “è necessario proseguire in maniera ancora più incisiva su questa strada”, con una coesione anche a livello di Gran Consiglio.
Il deficit “migliore” non cambia le prospettive per il futuro a livello strutturale: “dobbiamo stare attenti. Se il debito accumulato dovesse diventare troppo ingente, avremo più oneri da pagare alle banche”, che si tradurrebbero in minori servizi per i cittadini.

Migliorano i conti ticinesi, ma restano in rosso
Il Quotidiano 09.04.2025, 19:00