Da metà marzo nei Grigioni sono state accolte 854 persone in cerca di protezione. Questa cifra è nettamente superiore a quella dovuta alla crisi nel Kosovo (1998/1999) o dell'ondata di profughi del 2015. L'entità del flusso di rifugiati dall'Ucraina comporta, si legge in una nota del Governo retico, ulteriori sfide per il Cantone. Pertanto i Grigioni stanno valutando su base continua la possibilità di ampliare le capacità degli alloggi collettivi.
Se il conflitto armato in Ucraina dovesse continuare, i possibili scenari elaborati dalla Confederazione indicano che entro la fine del 2022 fino a 7’500 persone provenienti dall'Ucraina potrebbero essere attribuite al Cantone dei Grigioni come persone bisognose di protezione con statuto "S". Nelle ultime sei settimane il Cantone dei Grigioni, come accennato, ha accolto 854 persone in cerca di protezione con statuto "S" confermato. Inoltre dall'inizio dell'anno l'Ufficio della migrazione e del diritto civile (UMDC) ha registrato altri 150 richiedenti l'asilo.
Da Bucha al Ticino
Telegiornale 27.04.2022, 20:00
Attribuzioni da parte della Confederazione 30 volte superiori
Le strutture ordinarie dell'UMDC sono previste per 250-400 attribuzioni da parte della Confederazione. Questo corrisponde a circa 30 attribuzioni al mese. A seguito della guerra in Ucraina, tuttavia si registrano circa 30 attribuzioni al giorno. Delle persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina attualmente 142 hanno trovato rifugio negli alloggi collettivi cantonali; 712 persone sono state accolte presso privati o famiglie ospitanti. Attualmente gli alloggi collettivi dispongono di circa 186 letti liberi. Per questo motivo l'UMDC prevede di aumentare la capacità degli alloggi collettivi: è previsto che in estate siano disponibili 1’700 letti negli alloggi collettivi e circa 500 unità abitative per collocamenti individuali.
Il Cantone invita quindi i comuni a fornire sostegno nel collocamento di persone in cerca di protezione e a segnalare abitazioni in affitto nonché alloggi idonei disponibili (a partire da 35 persone).
Offerte per la promozione dell'apprendimento della lingua
Il Governo retico rileva altresì che ad oggi è ancora difficile valutare per quanto tempo i profughi dall'Ucraina rimarranno in Svizzera. Si possono ipotizzare diversi scenari (prosecuzione del viaggio, soggiorno temporaneo e permanenza in Svizzera). Indipendentemente da questo aspetto, alle persone con statuto «S» nel Cantone dei Grigioni deve essere consentito in modo rapido e semplice l'accesso a misure di sostegno affinché possano gestire i problemi quotidiani. In una prima fase l'attenzione si concentra sull'apprendimento della lingua, per cui si può fare capo alle strutture esistenti del Servizio specializzato per l'integrazione.
Le difficoltà nell'accoglienza dei profughi
Il Quotidiano 06.04.2022, 21:00