È terminato con Lugano lo spoglio per i Consiglio comunali dei principali poli del cantone. Ed in sostanza, per un primo bilancio, quello che subito si può dire è che hanno perso tutti, tranne l'UDC e i Verdi.
Nei quattro poli - Bellinzona, Lugano, Locarno e Mendrisio - gli ecologisti guadagnano ben 6 seggi. L'UDC ha guadagnato laddove - solo a Lugano - correva da sola, senza Lega. Hanno perso complessivamente nelle quattro città- cinque seggi ciascuno: PPD, PLR e Lega. Tre il PS. Hanno inoltre guadagnato ben otto seggi le liste minori o d'opposizione.
E se guardiamo nel dettaglio le singole città, chi vince e chi perde? A Lugano, ultimo comune scrutinato, il grande perdente è la Lega, ma hanno perso seggi anche PS e PLR. Il PLR vede tra gli eletti un volto noto, quello dell'ex consigliere nazionale Fulvio Pelli. Un ritorno anche in casa PPD, quello dell'ex consigliere di Stato Paolo Beltraminelli. A guadagnare - sempre a Lugano - oltre ai Verdi, sono soprattutto le liste minori. Delle cinque in corsa, quattro sono entrate nel legislativo, per un totale di 5 seggi, anche se va detto che tre di questi seggi sono delle riconferme di consiglieri comunali uscenti precedentemente in lista per i partiti maggiori.
Non è il caso di Più Donne, che entra in consiglio comunale per la prima volta anche a Bellinzona. E nella capitale perde soprattutto il PLR, ma cresce l'alleanza di opposizione Verdi + MpS + forum Alternativo + POP e Indipendenti e un seggio lo guadagna anche la lista Lega e UDC.
A Locarno nel legislativo si conferma l'ottimo risultato dei Verdi in Municipio: gli ecologisti guadagnano due seggi, ma lo fanno a scapito del PLR, e non del PPD come accaduto per l'esecutivo.
A Mendrisio in Consiglio comunale vengono confermate le tendenze già emerse nell’elezione del Municipio: il PLR guadagna tre seggi, a scapito del PPD.
Ticino, elezioni comunali
Telegiornale 20.04.2021, 14:30