Ticino e Grigioni

I dati dei giovani non preoccupano

La riapertura delle scuole non ha portato una variazione significativa: solo una decina di tamponi positivi fra chi ha meno di 20 anni in Ticino

  • 17 settembre 2020, 20:27
  • 22 novembre, 18:32
02:22

CSI 18.00 del 17.09.2020 Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Info 17.09.2020, 20:00

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Di: CSI/pon 

Sono 476 i tamponi effettuati dal laboratorio di microbiologia dell'Ente ospedaliero cantonale per la fascia di età compresa fra gli 11 e i 20 anni durante queste prime settimane dell'anno scolastico. Dieci sono risultati positivi e cinque sono gli allievi di istituti postobbligatori ticinesi che hanno contratto il coronavirus. Fra i bambini sotto i 10 anni di età, nelle ultime tre settimane il laboratorio dell'EOC ha esaminato 84 tamponi, uno solo dei quali positivo. In generale, la ripresa delle lezioni non ha portato una variazione significativa delle statistiche.

Sono numeri che non sorprendono e non rappresentano un problema per le autorità sanitarie cantonali. "Sappiamo che più il ragazzo diventa grande e più può essere vittima o fonte di contagio per altre persone", spiega Lisa Kottanattu, caposervizio malattie infettive pediatriche dell'Istituto pediatrico della Svizzera italiana. Alle scuole medie non è stato finora registrato nessun caso.

"I bambini sotto i 12 anni sono molto meno spesso contagiati o coinvolti nella propagazione del virus", al di sopra di quell'età deve fare il tampone chiunque ha sintomi riconducibili al nuovo coronavirus, sintomi che però come noto non sono specifici. "Siamo in una fase delicata", spiega ancora Kottanattu, in cui bisogna "evitare un ritorno alla situazione vissuta in primavera". In caso di dubbio, quindi, "meglio un tampone in più che uno in meno".

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