Ticino e Grigioni

I dieci punti fermi della CORSI

Adottato un manifesto sul dopo 4 marzo prima del dibattito aperto al pubblico sulla No Billag

  • 1 febbraio 2018, 23:12
  • 23 novembre, 02:42
I protagonisti del dibattito sul palco del Palazzo dei Congressi di Lugano

I protagonisti del dibattito sul palco del Palazzo dei Congressi di Lugano

  • Ti-Press

Si è svolto giovedì sera il dibattito sull’iniziativa No Billag in votazione il 4 marzo 2018. La serata, svoltasi al Palazzo dei Congressi di Lugano, ha avuto tra gli ospiti la consigliera federale Doris Leuthard, che ha risposto alle domande del direttore del Corriere del Ticino Fabio Pontiggia, i consiglieri agli Stati Fabio Abate e Filippo Lombardi, entrambi ostili all’iniziativa; tra i favorevoli c'erano il granconsigliere Paolo Pamini e il giornalista Matteo Cheda.

Prima del dibattito l'assemblea della CORSI ha adottato all'unanimità un manifesto, con cui si "guarda al futuro del dopo 4 marzo" e nel quale si rilevano 10 punti fermi legati all'iniziativa.

Tra gli aspetti evidenziati figura l'esigenza di avere "una RSI e radiotelevisioni private che abbiano sufficienti risorse per informare" al meglio sulle realtà locali, regionali, nazionali e mondiali, ma pure capaci di sostenere lingua, culture e tradizioni della Svizzera italiana, in virtù di un canone che consenta di finanziare un'offerta completa quanto attenta alle aspettative dei giovani.

EnCa/sf

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