Ancora nessuna traccia delle otto persone disperse in seguito alla frana di mercoledì mattina in Bregaglia. Si fanno intanto più chiari i dettagli sulla loro origine: provengono dal canton Soletta, dal Baden Württemberg in Germania e dalla regione di Stiria in Austria. Si tratta di escursionisti e alpinisti che si trovavano nella zona in gruppi di due persone fra loro indipendenti.
I lavori di ricerca, interrotti giovedì sera per ragioni di sicurezza, sono ricominciati questa mattina. "Sono ora ripresi e sulla montagna hanno ricominciato a lavorare i soccorritori per le ricerche via terra e anche ovviamente gli elicotteri", ha confermato ai nostri microfoni il portavoce della polizia cantonale grigionese Roman Rüegg.
La località di Bondo, ormai isolata da due giorni, rimarrà inaccessibile almeno fino alle 12.00, dopodiché gli esperti valuteranno se il centinaio di persone sfollate potrà tornare nelle proprie abitazioni. La notte è stata tranquilla, ma la situazione resta precaria a causa del milione di metri cubi di materiale che potrebbe ancora staccarsi dalle pareti del Pizzo Cengalo.
Il pizzo Cengalo, a valle, visto dal drone - di Local Team
Local Team 24.08.2017, 12:38
Infine, la strada vecchia che collega la parte bassa della valle a quella alta, aperta ieri durante il giorno a senso alternato e chiusa durante la notte, è stata riaperta al traffico all'alba.
Alcune immagini della frana del Pizzo Cengalo
Intanto il comune di Bregaglia ha disposto un piano di evacuazione, in base alle varie zone colpite: Il piano di evacuazione
Alla ricerca dei dispersi (Mattia Capezzoli/RSI)
Mattia Capezzoli /RSI 25.08.2017, 13:44
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