Il Cantone dei Grigioni accetta l’effetto sospensivo dei ricorsi presentati da tre organizzazioni per la tutela della natura che si erano scagliate contro la decimazione dei lupi. Coira non presenterà ricorso al Tribunale federale (TF) contro la sentenza del Tribunale amministrativo federale (TAF), ha indicato martedì la consigliera di Stato Carmelia Maissen (Centro).
“Quando il Tribunale federale avrà emesso la sentenza, il 31 gennaio sarà già passato e con esso il periodo di regolazione” preventiva dei branchi, ha dichiarato la direttrice del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità durante l’incontro mensile del Governo grigionese con i media a Coira.
Lo scorso novembre, i Cantoni Grigioni e Vallese avevano ordinato l’abbattimento preventivo di un gran numero di lupi, compresa l’eliminazione di interi branchi. In precedenza avevano ricevuto dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) l’autorizzazione ad abbattere questi predatori entro la fine di gennaio.
Contro la decisione, diverse organizzazioni ambientaliste hanno presentato ricorso, che ha effetto sospensivo. A dicembre, i due Cantoni hanno chiesto la revoca dell’effetto sospensivo a causa dell’”elevata entità del danno” causato dai lupi. Il TAF ha bocciato la richiesta. “Abbiamo perso”, ha dichiarato Maissen. Non verranno impugnati, insomma, né sentenza né fucile.
Caccia al lupo, confermato l'effetto sospensivo
Telegiornale 05.01.2024, 20:00