La vicenda dell’appartamento di Pregassona invaso dall’immondizia, dove sono stati trovati 18 cani e dove viveva una famiglia con tre figli, ha scosso il Ticino. Un caso coperto dal segreto istruttorio ma soprattutto un caso delicato e non isolato. Episodi come questo fanno discutere perché emergono all’insaputa di molti, tra cui i servizi sociali. Al centro di un'inchiesta del Quotidiano ci sono appunto questi cosiddetti “palazzi difficili” del cantone, dove si concentrano molte situazioni simili a quella di Pregassona.
A Pregassona e in altri edifici c’è un elemento in comune: una società di Zurigo che gestisce gli immobili. L’azienda ha acquistato edifici per quasi 160 milioni di franchi.