La polizia cantonale grigionese ha comunicato lunedì di essere riuscita a risalire all’identità di un alpinista scomparso, i cui resti sono stati ritrovati sul massiccio del Bernina tra l’estate del 2014 e quella dell’anno scorso grazie alle indicazioni di alcuni escursionisti.
Le autorità hanno reso noto che, dopo un confronto con gli atti relativi alle persone scomparse in quell’area mentre compivano un’escursione, quanto ritrovato poteva corrispondere a un uomo sparito dall’estate del 1963. La conferma dell’identificazione è giunta dopo l’analisi del DNA compiuta dagli specialisti dell’Istituto di medicina legale di San Gallo e comparata con parenti dell’alpinista.
Lo scomparso era un 36enne sciatore tedesco che partì il 30 agosto di 53 anni fa verso la Capanna Marco e Rosa sul Bernina. Fu visto per l’ultima volta a un’altitudine di 3'200 metri e il suo cadavere fu ritrovato e liberato dal ghiaccio a 3,5 chilometri da dove avrebbe dovuto arrivare nella sua escursione. Nel comprensorio alpino attorno a Pontresina risultano ancora scomparse quaranta persone.
EnCa