Ticino e Grigioni

Il Lago di Lugano rischia di esondare

La Confederazione ha emanato un’allerta di grado 3 - Il livello del Ceresio sfiora già i 271 metri

  • 2 novembre 2023, 12:31
  • 2 novembre 2023, 14:26
Ti_Press_SA_395746 (1).jpg

Il Ceresio a pochi centimetri dall'esondazione. Un'immagine del 7 agosto 2021

  • ©Ti-Press/Massimo Piccoli
Di: RED. Info

L’acqua già accumulata e le continue piogge rischiano di far esondare il Ceresio. La Confederazione giovedì mattina ha diramato un’allerta di grado 3 (pericolo marcato) in relazione alla possibile piena del lago il cui livello misurato a Melide, nelle ultime ore, è giunto a sfiorare quota 271 metri. Di conseguenza vi è anche un moderato pericolo di fuori uscita dagli argini della Tresa che porta l’acqua al Lago Maggiore che ultimi giorni si è, a sua volta, alzato di quasi mezzo metro. 

L’allerta per il Ceresio resterà in vigore fino a lunedì quando il tempo dovrebbe, almeno in parte, essere tornato al soleggiato.

Danni da 271,10 metri

I primi danni lungo le rive del Lago di Lugano possono verificarsi nell’area dei campeggi di Agno quando il livello dello specchio d’acqua arriva a 271,10 metri. In città invece si deve arrivare a 271,25 metri. Il 30 ottobre 2002 raggiunse il suo massimo dal 1963 (da quando esiste l’impianto di sbarramento di regolazione di Ponte Tresa, costituito da tre paratie larghe 14 metri ciascuna) con 272,08 metri.

Meteo regionale

Meteo 29.10.2023, 12:45

Le precipitazioni previste fino a domenica mattina, stimano gli esperti, causeranno un nuovo aumento delle portate in entrata dei laghi di Lugano e Maggiore e, pertanto, fino a venerdì pomeriggio, si registrerà anche un ulteriore aumento dei livelli dei laghi. Secondo le stime attuali, il lago di Lugano raggiungerà il grado di pericolo 3. Salirà di nuovo anche il livello del Lago Maggiore e non è possibile escludere che venga raggiunto il grado di pericolo 2.

2023, l’anno più piovoso dal 2013

Il 2023 si avvia ad essere l’anno più piovoso al Sud delle Alpi dal 2013. Tra gennaio e ottobre, stando alla stazione di Locarno Monti, sono caduti dal cielo oltre 1’600 litri d’acqua al metro quadrato. Ben oltre la media degli ultimi anni (circa 1’200-1’400) e circa il 50% in più dell’anno scorso segnato dalla siccità.

Se il Ceresio esce dagli argini

RSI Archivi 02.11.2023, 09:35

Correlati

Ti potrebbe interessare