Martedì sera il Partito popolare democratico ticinese – riunito in comitato cantonale a Sant’ Antonino – ha approvato e ufficializzato la lista di candidati per il Gran consiglio. Tra i 90 nomi, che hanno un’età compresa tra i 20 e i 66 anni, figurano 21 donne e 20 esponenti di Generazione giovani. Non sono invece presenti, a sorpresa, i cinque candidati al Consiglio di Stato.
Una scelta dettata dalla volontà dei diretti interessati e che secondo il presidente del partito Fiorenzo Dadò avrà un effetto positivo, in quanto così facendo le liste nei distretti “saranno libere e la contesa tra i candidati sarà vera, senza vie preferenziali”.
“Vogliamo mantenere le posizioni”
Dadò ha pure commentato le ambizioni popolari democratiche, ribadendo l’obbiettivo di conservare i 17 deputati e il consigliere di Stato attuali. Interrogato sulla volontà di aumentare i deputati in Parlamento, il presidente PPD ha affermato che “sarebbe certamente meglio, ma iniziamo a confermare quanto abbiamo, perché già oggi ci sono abbastanza galli e il pollaio è piuttosto piccolo”.
Elezioni, la squadra del PPD
Il Quotidiano 19.12.2018, 20:00