Ticino e Grigioni

Il PS chiama, i Verdi non rispondono

"Se il PS perde il seggio non è colpa nostra": Il verde Ronnie David risponde così all'appello lanciato da Igor Righini al comitato cantonale del partito socialista

  • 4 ottobre 2018, 20:04
  • 23 novembre, 00:08
02:12

CSI 18.00 del 04.10.2018 Il servizio di Agata Galfetti

RSI Info 04.10.2018, 20:08

  • tipress

Il comitato cantonale del partito socialista (PS) mercoledì ha presentato la sua squadra per le elezioni 2019. Sulla lista per il consiglio di Stato, ad affiancare l'uscente Manuele Bertoli, una rosa di quattro nomi composta da Ivo Durisch, Amalia Mirante, Laura Riget e Fabrizio Sirica. Il PS ha dunque di fatto lanciato la campagna elettorale, tendendo la mano a chi si identifica con i valori progressisti.

Il presidente Igor Righini ha infatti aperto la serata di Bellinzona con un accorato appello: "Il seggio socialista in Governo è a rischio e il 7 aprile servirà l'aiuto di tutti", ha detto.

Se con il partito comunista sono ancora in corso colloqui per una collaborazione a livello di liste per il gran consiglio, con i Verdi le cose sono ormai chiare da tempo. Gli ecologisti infatti correranno da soli, come peraltro fatto nelle ultime cinque tornate elettorali.

Ad aver stizzito i Verdi, che spesso hanno trovato intesa sui temi con i socialisti, ma anche con altri partiti, è stato l'atteggiamento da "fratello maggiore" dei socialisti. "Se il PS perde il seggio non è colpa nostra", dice Ronnie David, co-coordinatore dei Verdi.

CSI/redMM

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