Il Partito liberale radicale "Sta con il piede in due scarpe, a parole con il ceto medio, nei fatti è a supporto dei super ricchi". Il presidente dei socialisti ticinesi Igor Righini davanti al comitato cantonale riunito a Locarno non si è lasciato scappare l'occasione per replicare alle critiche rivolte al suo partito, attraverso la stampa, dall'omologo Bixio Caprara. A offrire il terreno di scontro con toni da campagna elettorale è l’imminente voto sulla riforma fiscale cantonale.
Tutto interno e parecchio acceso il dibattito sulla Moneta intera, in votazione il 10 giugno. Alla fine ha vinto il NO 17 a 14. Il PS ticinese si allinea così al partito nazionale. Larga maggioranza invece a favore dell’altro tema: la legge sui giochi in denaro.
In vista delle elezioni cantonali del 2019 la direzione del PS ha comunicato la composizione della commissione cerca. Obiettivi: rafforzare la presenza femminile (due candidate per il Consiglio di Stato e il 50% di donne sulla lista per il Gran Consiglio); avere almeno il 30% di under 35 e il 20% di over 60.
Christian Romelli/eb