È il più grande traffico di medicamenti online mai emerso in Ticino. Oltre 272'000 compresse contraffatte, soprattutto di Viagra, Cialis e Levitra. I farmaci, provenienti dall’Asia, sarebbero passati da Lugano, per poi venir venduti su internet (in Svizzera e all’estero). Il tutto sull’arco di tre anni, dal 2005 al maggio del 2008, quando la coppia finì in manette.
I due sono stati ora rinviati a giudizio e presto verranno processati alle Assise Correzionali. In aula il 48enne svizzero dovrà rispondere di contraffazione qualificata di merci, contravvenzione alla legge federale sugli agenti terapeutici e infrazione alla legge federale sulla protezione dei marchi. La 35enne rumena di complicità nei reati imputati al compagno.
Entrambi, parzialmente rei confessi, facevano capo a un’organizzazione attiva su scala internazionale, che si avvaleva di “cellule indipendenti” sparse in tutto il mondo. Alla coppia di Lugano la procura arrivò su segnalazione degl’inquirenti olandesi, da cui era partita la maxi-inchiesta.
Francesco Lepori
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