Sette etti e mezzo di cocaina purissima sono stati sequestrati dalla polizia in un appartamento di un 30enne ticinese in Viale Officina a Bellinzona. L’uomo era stato arrestato con l’accusa di aggressione, minaccia e sequestro di persona per aver picchiato, insieme a due amici, una quarta persona durante un festino finito male in un’abitazione in Piazza del Sole il 2 dicembre 2020.
Rinchiuso e picchiato a Bellinzona
RSI 02.12.2020, 13:17
Da lì è scattato il controllo a casa sua dove gli agenti – è emerso giovedì - hanno trovato un cittadino albanese che dormiva, custodendo sotto il letto la droga. Droga con cui il 30enne ticinese, stando al suo legale Niccolò Giovanettina, non avrebbe nulla a che fare.
Al momento dell’intervento della polizia, infatti, non risiedeva nell’appartamento che aveva lasciato a disposizione dell’albanese. Grazie all'esame del DNA, l'inchiesta coordinata dalla procuratrice Petra Canonica Alexakis ha stabilito che le tracce presenti sulla cocaina sono dell'albanese. Su di lui pendeva già un mandato d’arresto.
Visti anche i precedenti per spaccio del ticinese, i due si trovano tuttora in carcere.
Dalle botte alla coca
Il Quotidiano 15.04.2021, 21:00