Ticino e Grigioni

Il fuggitivo abitava in Ticino

Il 51enne con la motosega aveva casa nel Mendrisiotto. Si muoveva con un passaporto rilasciatogli a Bellinzona

  • 25 luglio 2017, 20:00
  • 23 novembre, 04:52
Il passaporto rilasciatogli da Bellinzona quando l'uomo viveva in Ticino

Il passaporto rilasciatogli da Bellinzona quando l'uomo viveva in Ticino

  • Blick.ch

Il fuggitivo con la motosega, l’uomo più ricercato della Svizzera, non è una persona ignota in Ticino. Anzi. Il 51enne che a Sciaffusa ha ferito cinque persone dopo aver fatto irruzione negli uffici della cassa malati CSS, per alcuni anni ha abitato nel Mendrisiotto. Dal giugno del 1998 fino al febbraio del '99 aveva residenza a Riva San Vitale. In seguito è stato domiciliato a Stabio da dove se n’è andato nel marzo del 2000 per fare ritorno a Basilea, sua città natale.

Il suo passaggio al sud delle Alpi, quando era poco più che 30enne, non ha lasciato particolari tracce. Nessuna delle persone che la RSI ha raggiunto nei due comuni in cui ha vissuto riesce a ricordarlo. Del periodo ticinese dell’uomo con la motosega, di professione conciatetti, resta però una traccia indelebile: il passaporto del quale il Blick ha pubblicato una foto. Un documento rilasciatogli da Bellinzona. Lo attestano il timbro e le indicazioni scritte in italiano: data di nascita 22 ottobre 1966, occhi azzurri, capelli castani.

Il fuggitivo viene descritto come un nomade. Dopo il suo passaggio in Ticino ha cambiato più volte domicilio, vivendo in varie località dei cantoni Basilea, Lucerna, Grigioni (tre mesi fa aveva preso alloggio a Laax), ma pure all’estero. Il 51 enne, racconta un vicino di casa, era quasi sempre nel bosco. Una persona chiusa e irritabile è stata descritta da chi lo conosceva.

Diem/CSI/Quot

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