Il maltempo fa danni e feriti

Il maltempo è tornato a colpire il Ticino lunedì pomeriggio, in maniera breve ma intensa, provocando danni e feriti in particolare nel Locarnese.

È in pericolo la vita di una donna rimasta ferita in modo grave a una gamba quando un camper è stato travolto da una pianta sradicata dal vento. La polizia ha precisato che si tratta di una 36enne cittadina svizzera residente nel canton Berna che al momento dell'incidente si trovava in un campeggio a Tenero. Altre 4 persone sono rimaste ferite in modo leggero. Per trasportare la donna all'ospedale è intervenuto un elicottero della Rega.

Le forti raffiche di vento hanno strappato una parte del tetto delle tribune - in eternit - dello stadio di Locarno, mentre al Lido le folate hanno sradicato degli alberi. Piante sono cadute anche in Via Landa degli Stornazzi, che è stata chiusa al traffico e a Minusio, causando problemi al traffico in Via San Gottardo.

A Biasca alle 15.20 è stata registrata una raffica di vento a 117 chilometri orari, mentre nello stesso momento sul Matro soffiava a oltre 102 km/h.

La grandine è caduta fitta su Valle Maggia e Valle Verzasca, imbiancando il paesaggio e danneggiando vitigni e colture. La cellula temporalesca principale ha attraversato il Sopraceneri spostandosi dalla Val Formazza verso le valli del Grigioni italiano. In pochi minuti a Cimetta, sopra Locarno, e a Soglio, in Bregaglia, sono caduti oltre 30 litri d'acqua. Poi il fronte si è spostato ancora più a est colpendo la Valposchiavo.