"Il mercato non è malato"

"La stragrande maggioranza delle imprese lavora in modo onesto" e "questo caso mostra che tutti gli enti di controllo che abbiamo hanno fatto un buon lavoro e riescono ad avere successo": reagisce così il presidente nazionale della società degli impresari costruttori Gianluca Lardi alla denuncia del caso della Consonni di Chiasso. Vero però che della ditta si era parlato già tre anni fa, ma non avevano potuto essere provate irregolarità. "Una sicurezza al 100% non sarà mai garantita", ammette Lardi, che riconosce l'esistenza di un problema di coordinamento fra cantoni: "Oggi non c'è una rete di scambio di dati a livello nazionale" che permetta di segnalare le imprese non a norma. La SSIC sta pensando a un tesserino non falsificabile per chi opera sui cantieri svizzeri.

CSI/pon