Il dipartimento del Territorio (DT) ha reso noto martedì i risultati di uno studio elaborato dalla SUPSI sullo sviluppo del teleriscaldamento in Ticino, che è in continua espansione. Nel documento si rileva come pure nel cantone tale soluzione stia prendendo piede, per quanto limitata all’impiego di centrali termiche alimentate a biomassa (legno, pellet, scarti legnosi, eccetera).
Tra gli altri aspetti che emergono dai contenuti dello studio, si evidenzia l’esistenza di un concreto potenziale utile per offrire una maggiore diffusione del teleriscaldamento in tutto il territorio cantonale. Secondo il DT questo potenziale potrebbe rappresentare infatti un ulteriore "trampolino di lancio per nuovi progetti o per la rivalutazione di vecchi studi mai realizzati".
Unitamente all’approfondimento della SUPSI, si è provveduto inoltre a elaborare un modello di verifica di fattibilità di un progetto teorico di teleriscaldamento in Ticino, al fine di "indirizzare al meglio enti pubblici, progettisti e utilizzatori finali".
EnCa