Non sembra piacere a tutti l'iniziativa delle fermate a richiesta, promossa a titolo sperimentale dalle FFS sulla linea ferroviaria Cadenazzo - Luino. Ad essere scettico sulla misura, in particolare, è il Dipartimento del territorio ticinese, che ha deciso di mettere nero su bianco il proprio disappunto scrivendo all’Ufficio federale dei trasporti.
La misura sperimentale introdotta dovrebbe permettere all’ex regia federale di risparmiare energia e ridurre i costi, considerato che il 10% delle fermate del traffico regionale non vengono utilizzate.
Tra le perplessità espresse dal cantone figurano, soprattutto, la qualità del servizio offerto e la mancata consultazione prima della messa in opera del test, che si concluderà a fine anno. Nessun commento, per ora, da parte delle FFS.
CSI/bin