Il problema della violenza domestica non è nuovo, ma l'attuale situazione di isolamento forzato e di riduzione dei contatti sociali dovuta al coronavirus, lo riacutizza. Lo dicono i dati relativi a quanto successo in Cina prima e in Italia ora. Il Gruppo Vivere senza violenza ha dunque voluto rinnovare l'appello a chi dovesse sentirsi in pericolo.
In Ticino vi sono due case protette dove nella massima urgenza possono essere collocate donne (e bambini) per ritrovare un minimo di serenità. E i servizi per l'aiuto alle vittime sono attivi, vigili, 24 ore su 24 ore. L'invito è dunque quello di non esitare a chiedere aiuto.
Ecco la lista dei numeri da chiamare:
-polizia 117
-telefono Amico 143
-consulenza telefonica per bambini e giovani 147
-picchetto casa Protetta Sopraceneri 0848 33 47 33
-picchetto casa protetta Sottoceneri 078 624 90 70
-servizio per l’aiuto alle vittime (orari ufficio) 091 814 75 08
CSI/redMM
NOT 11.00 del 22-03-2020 Ticino: salgono morti e contagi