"Se pensiamo agli impianti a fune, gli incidenti sono veramente molto rari. Purtroppo la sicurezza al 100% non si ha, si fa tutto quello che è ragionevolmente possibile per garantirla. Con tutte le normative che vengono aggiornate si cerca di stare al passo con i tempi. Se facciamo un confronto con altri sistemi di trasporto possiamo sicuramente dire che se non è il sistema più sicuro, allora è fra i più sicuri".
A spiegarlo ai microfoni della RSI, dopo l'incidente di Stresa, è Alessandro Beffa, responsabile del centro di competenze ticinese sugli impianti a fune, attivato per volere dell'autorità politica da un anno. Nel cantone, gli impianti di questo tipo sono circa un centinaio.
Tragedia di Stresa: il freno non ha funzionato
Telegiornale 24.05.2021, 14:30
“Fare la manutenzione significa svolgere quei controlli impartiti dal fornitore e inseriti nei vari regolamenti, ordinanze, eccetera. - aggiunge Beffa - Si parte dai controlli più semplici, che vengono effettuati giornalmente, e poi via via ci sono i controlli settimanali, mensili, fino ad arrivare alla manutenzione più grande che viene svolta anche semestralmente, e in più ci sono vari controlli che vengono svolti a intervalli anche dei sei o dodici anni”.
Sulla funivia Stresa-Mottarone, dove hanno perso la vita 14 persone in seguito al cedimento della fune, indaga la procura di Verbania. Uno degli aspetti da chiarire è la catena delle responsabilità. Come funziona invece in Ticino? "Ci sono vari gestori di impianti a fune che si suddividono a seconda della dimensione, quindi anche l'autorità di sorveglianza non è la stessa. Per quelli più piccoli c'è l'autorità cantonale mentre per quelli più grandi c'è quella federale", chiarisce Beffa.
Le norme di sicurezza in Svizzera e in Europa
Le norme di sicurezza delle funivie sono le stesse in tutti i Paesi europei, Svizzera compresa. "All'inizio quando il cavo è nuovo viene controllato ogni tre anni, poi ogni due anni. La fune viene sottoposta a un controllo magnetoscopico. E se ci dovessero essere problemi, se la fune dovesse per esempio essere colpita da un fulmine, si inteviene per valutare il danno e la necessità di una riparazione. Le revisioni sono rigide e severe", spiega alle telecamere della RSI il direttore delle Funivie Svizzere, Berno Stoffel. (Guarda il video con l'intervista completa a Berno Stoffel dove si spiega, tra l'altro, come funziona il sistema di sicurezza, dovesse spezzarsi il cavo trainante e che tipo di formazione devono avere i tecnici specializzati nella sicurezza degli impianti).
Funivie e sicurezza, intervista a Berno Stoffel
Telegiornale 24.05.2021, 22:00