SlowUp uno dei maggiori eventi della Svizzera italiana, quest’anno ha dovuto piegarsi al volere della meteorologia. La manifestazione è diventata anno dopo anno la festa per antonomasia della mobilità lenta tanto da far registrare nel 2015 30'000 presenze lungo il percorso chiuso al traffico che si snoda tra Locarno e Bellinzona.
SlowUp 2016 - Alcune immagini
Malgrado la pioggia, però, “abbiamo stimato che domenica vi fossero tra le 5'000 e le 6'000 persone sul percorso e nei villaggi”, sottolinea Roberto Schneider, uno degli organizzatori di slowUp.
Di questi oltre il 15% erano turisti: se molta gente è rimasta a casa a causa del tempo uggioso, la percentuale dei vacanzieri è aumentata rispetto agli anni passati “perché i turisti sono quelli più resistenti alle basse temperature”, scherza Schneider, “ma soprattutto sono venuti apposta e quindi hanno partecipato comunque. Comunque i ticinesi restano la maggioranza”.
CSI/ab
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