Furti nelle abitazioni e nei veicoli, taccheggi, scippi e truffe telefoniche in aumento in Ticino. A dirlo è la Sezione reati contro il patrimonio che ha presentato il suo rapporto 2023, dopo i dati forniti ieri (lunedì) dalla polizia cantonale. I furti con scasso, come era già emerso, sono in crescita: 1’190 contro i 781 del 2022. Nel dettaglio: 678 quelli nelle abitazioni (erano stati 519 l’anno prima). In questo contesto sono state arrestate e identificate 39 persone, provenienti perlopiù dall’Italia e coinvolte in oltre 80 casi. Viene segnalata in particolare una banda di cittadine rom. Quelli perpetrati contro veicoli sono passati da 116 a 246. In forte crescita i furti di e-bike, 420 contro 222.
In aumento anche i taccheggi, 201 casi contro i 98 del 2022, mentre stabili sono stati gli scippi (18 contro 17). Anche in questo caso è stato possibile individuare una banda proveniente dalla Romania. L’inchiesta ha permesso di identificare e perquisire un deposito in affitto nella Svizzera centrale all’interno del quale era nascosta una considerevole quantità di merce.
Infine, soprattutto nella prima parte dell’anno, i dati hanno confermato una continuità con l’anno precedente per quanto riguarda il fenomeno delle truffe telefoniche: 46 in totale per un danno complessivo di 2’000’000 di franchi. In questo ambito è stata fondamentale l’attività di prevenzione.
Aumentano i furti in Ticino
Il Quotidiano 25.03.2024, 19:00