È comparso nuovamente di fronte al giudice, a 4 anni da una condanna per una serie di molestie ai danni di ragazzine minorenni, per fattispecie sostanzialmente analoghe: allora aveva 37 anni, oggi ne ha 41. L'imputato che compare di fronte alla Corte delle Assise criminali di Lugano, è accusato di ripetuti atti sessuali con fanciulli e pornografia.
Secondo la procuratrice Pamela Pedretti, tra il 2015 e l'aprile 2016, ha assunto comportamenti ambigui nei confronti di tre bambine: la più piccola di 6 anni avvicinata in un centro commerciale, le altre due di 8 e 11 anni, vicino a casa sua.
L'uomo (che dall'estate si è sottoposto anche alla cosiddetta castrazione chimica) contesta i fatti. "Sono qui ingiustamente" ha detto al giudice Marco Villa, "sono stato preso di mira". Respinge anche l'accusa di pornografia per i filmati con minorenni visionati sul web: "Secondo me erano maggiorenni, su Google non si dovrebbero trovare cose simili con minori" ha detto. Il difensore Stefano Genetelli mira all'assoluzione piena e alla scarcerazione.
Da rinchiudere per trattamento
L'accusa ha invece chiesto una pena detentiva sospesa affinché l'imputato venga trattato in una struttura terapeutica chiusa.
Romina Lara/CSI
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30.09.2016: Condannato, era recidivo