In azione contro il coleottero giapponese

L'azione di contrasto inaugurata l'anno scorso contro il coleottero giapponese, presente in Ticino dal 2017, ha fatto registrare un calo fino al 60% della presenza di questo insetto, che aggredisce in modo particolare i vigneti. Sul fenomeno però potrebbe aver influito anche la siccità.

Pian Casoro, a Figino, sulle rive del Ceresio è una delle basi della lotta contro questo insetto. "È una zona che abbiamo reputato interessante proprio per la presenza di un prato vicino a una zona umida", spiega Cristina Marazzi, responsabile del servizio fitosanitario del canton Ticino, ai microfoni della RSI. "È in queste zone umide che il coleottero depone le sue uova, per cui quello che stiamo facendo qui è un'intensificazione delle catture. Qui siamo riusciti a catturare fino adesso circa 200'000 esemplari."

Questo grazie a trappole che contengono feromoni. sostanze biochimiche capaci di attrarre la Popillia japonica, il termine scientifico di questo insetto, a cui si sta dando la caccia con un progetto pilota, tramite postazioni gestite dal servizio fitosanitario e con la collaborazione oggi di 10 comuni, situati in prevalenza nel Sottoceneri.

"Bisognerà valutare a bocce ferme se questo calo del 60% è una buona notizia", prosegue Cristina Marazzi. "In ogni caso nelle zone dove noi la lotta l'abbiamo intensificata, con questo tipo di progetti gestiti direttamente dal nostro servizio, o con i Comuni, registriamo delle diminuzioni di presenza dal 40 al 60%".

La lotta però dovrà continuare e estedersi anche in futuro. L'anno scorso una mano potrebbe averla data anche la siccità estiva, che ha di certo reso difficile la vita di questo insetto che ama in particolare gli ambienti umidi.

"Il nostro obiettivo non è estremamente ambizioso. Vogliamo mantenere la popolazione stabile, fare in modo che non decuplicati di anno in anno, come avevamo visto prima, quando ci limitavamo a un monitoraggio. In un secondo tempo magari potremo anche avere ambizioni maggiori, ovvero di diminuirne leggermente il numero".

Il Sottoceneri è la regione più colpita in tutta la Svizzera. È di ieri la notizia che il coleottero giapponese è stato trovato anche a Kloten.