Tre adulti del coleottero giapponese (Popillia japonica) sono stati catturati la scorsa settimana in una trappola a feromoni situata a Stabio, nelle immediate vicinanze del Gaggiolo. L'insetto è inserito tra gli organismi di quarantena, si tratta quindi di un animale nocivo e potenzialmente dannoso per il nostro territorio.
L'obiettivo della Sezione cantonale dell'agricoltura è di sradicare da subito questo primo focolaio, apparentemente molto contenuto, per bloccare la diffusione dell'insetto. Chi ne avvistasse un esemplare scriva a servizio.fitosanitario@ti.ch o chiami lo 091/814.35.85.
I danni possono essere ingenti. La larva, infatti, infesta i prati nutrendosi delle radici delle piante. Gli adulti, invece, sono polifagi e attaccano le piantagioni spontanee, di pieno campo, ornamentali e forestali, determinandone la defogliazione e la successiva distruzione. Tra le specie più colpite alle nostre latitudini ci sono l'acero, il glicine, la rosa, il rovo, il tiglio, l'olmo, il mais, il melo, il pesco, la soia e la vite.
MABO
Dal Quotidiano:
Avvistato il coleottero giapponese
Il Quotidiano 28.06.2017, 19:00