Quella sera del 24 maggio 2018, in un cantiere del Luganese, fu violenza carnale. È quanto ha stabilito oggi (martedì) la Corte delle assise criminali presieduta dal giudice Mauro Ermani. L’imputato, un 56enne italiano, è stato condannato a tre anni di detenzione suddivisi in 24 mesi sospesi e 12 da espiare, ai quali si aggiungono 7 anni di espulsione dalla Svizzera.
L’uomo, lo ricordiamo, dopo una cena al ristorante condusse l’amica in un cantiere del Luganese, dove aveva poi abusato di lei.
Per i giudici, anche se la difesa aveva cercato di far passare la tesi della vendetta, la sofferenza mostrata dalla donna è autentica, come confermato anche dai medici e dallo psichiatra.
Avrebbe violentato un'amica, rinviato a giudizio
Il Quotidiano 26.03.2021, 20:00
Condannato per violenza carnale
Il Quotidiano 25.05.2021, 21:00