In centinaia in piazza a Bellinzona per il clima

A Bellinzona i giovani sono tornati oggi a scioperare per il clima. L’occasione per ribadire le preoccupazioni e la necessità di intervenire per salvare il pianeta prima che sia troppo tardi.

La data odierna ha una rilevanza particolare perché esattamente cinque anni fa - era il 15 marzo del 2019, venerdì come oggi - migliaia di studentesse e studenti, soprattutto delle scuole medie superiori, si erano riuniti a Lugano e a Bellinzona nella giornata in cui i giovani di 112 paesi - seguendo Greta Thunberg - erano scesi in piazza per il clima.

Nel 2019 c’erano migliaia di giovani ticinesi nella capitale, oggi molti meno. I giovani che avevano saltato le lezioni per andare in piazza erano migliaia, oggi erano centinaia. Le preoccupazioni però, rimangono le stesse.

“Torniamo in piazza - spiega Larissa Bison, co-organizzatrice della manifestazione - perché in 5 anni non è cambiato abbastanza. E vediamo che la volontà di cambiare c’è, altrimenti in piazza oggi non ci sarebbe nessuno”. “Mancano i cambiamenti a livello politico - prosegue - e quindi noi ci siamo chiesti, ma perché succede? Pensiamo che sia per ignoranza o per indifferenza. E quindi oggi rivendichiamo una formazione sulla crisi climatica per tutto il Gran Consiglio”.