"Inattuabile l'idea di Gobbi"

"Credo che Norman Gobbi sia riuscito a far riaprire la discussione", ma la chiusura delle frontiere non è la soluzione poiché rischia di ricreare situazioni come quella di Ventimiglia "dove quello che sta avvenendo è indegno". Così il deputato PPD Marco Romano ha commentato ai microfoni della RSI le affermazioni di domenica del presidente del Governo ticinese.

Il consigliere nazionale, che ha proposto la riunione della commissione per la politica sulla sicurezza della Camera del popolo in merito all'emergenza migranti (oggi, lunedì, e domani in seduta extra muros a Chiasso), ha voluto sottolineare come non sia possibile chiudere le frontiere. "Noi dobbiamo gestire la situazione. Significa fermare le persone che arrivano e capire quelle che hanno diritto di restare perché veramente in pericolo e quali vanno rimandate indietro. Se si vuole risolvere il problema bisogna fare questo", spiega Romano.

"Se chiudiamo la frontiera, invece, nel giro di poche settimane avremo migliaia di persone a dormire tra Como e Chiasso o che entrano illegalmente in Svizzera. Non abbiamo i mezzi per gestire la situazione e per richiamare alle proprie responsabilità Francia, Italia, Austria, che si stanno comportando in maniera inaccettabile, egoista e irresponsabile".

Micocci interroga il Governo

Intanto, le dichiarazioni di Norman Gobbi alla NZZ riguardanti la chiusura delle frontiere sono sfociate in un'interrogazione al Consiglio di Stato da parte di Ferrari Micocci. Nel suo atto parlamentare la deputata PLR chiede al Governo se il suo attuale presidente (Norman Gobbi, ndr.) non abbia oltrepassato il limite delle sue libertà di espressione personale per rapporto alla sua funzione istituzionale e se ritiene far propria questa posizione.

Red.MM/M.Ang./ludoC

RG 12.30 del 22/06/2015: le considerazioni di Marco Romano