Il parco eolico del San Gottardo, uno tra più alti d'Europa trovandosi a 2'100 metri di quota, è stato inaugurato giovedì mattina. Il taglio del nastro ha suggellato la conclusione di un iter durato 18 anni e due estati di lavori. L'impianto, che produce energia elettrica grazie alla forza del vento, è il primo e - probabilmente per molto tempo ancora - l’unico in Ticino. Collocato in un luogo ideale, per la sua ottima ventosità, segna una tappa fondamentale nel cammino che dovrebbe condurre il cantone e la Svizzera verso una produzione e un consumo di energia 100% rinnovabile nel 2050 e verso il raggiungimento degli obiettivi di lotta ai cambiamenti climatici della Confederazione.
Energia pulita per 5'000 famiglie
Nel progetto iniziale gli aerogeneratori erano tredici, poi il loro numero è stato ridotto a 5 ma con una potenza installata di 2,35 megawatt, ma l'impianto, dalla sua entrata in funzione prevista tra poche settimane, sarà in grado di produrre energia pulita in quantità. Si prevede che possa fornirne circa 20 gigawattora all’anno, sufficienti a coprire il fabbisogno di elettricità di 5'000 economie domestiche. A tenerlo a battesimo in un ambiente ormai già invernale sono stati il consigliere di Stato Claudio Zali e i rappresentanti dei tre azionisti: Roberto Pronini (direttore dell'Azienda elettrica ticinese), Christian Brunier (direttore dei Servizi industriali di Ginevra) e Franco Pedrini (sindaco di Airolo).
Gli argomenti dei sostenitori e dei contrari all'eolico
RG 12.30 del 15.10.20: il servizio di Agata Galfetti
RSI Info 15.10.2020, 15:20
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Rispetto ad altri Paesi, questa fonte di energia rinnovabile, che la Confederazione vuole incrementare nell’ambito della strategia energetica 2050, viene ancora poco sfruttata in Svizzera. Le 37 turbine attualmente in funzione coprono infatti soltanto lo 0,2% del fabbisogno energetico nazionale. Eppure, secondo i suoi sostenitori, l’eolico è particolarmente idoneo in montagna per "coprire" i buchi produttivi invernali delle centrali idroelettriche. Certo, è evidente che le pale (lunghe 46 metri ciascuna) hanno un impatto su paesaggio e fauna, impatto all’origine di resistenze. Nonostante i sussidi, gli investimenti per la costruzione ed il trasporto degli impianti eolici restano considerevoli. Nell’Alto Vallese il parco eolico del Gries, appena al di là del Passo della Novena, per esempio, non ha ancora raggiunto gli obiettivi previsti. Sempre i sostenitori, però, argomentano che mentre si attendono tecnologie migliori, l'eolico può dare un contributo importante nella riduzione delle emissioni inquinanti nell'atmosfera; le pale, inoltre, un domani, potranno sempre essere smontate... sempre meglio insomma di bruciare carbone, petrolio o lasciare alle future generazioni scorie radioattive (che nessuno vuole nel proprio giardino).
Inaugurato il Parco eolico del San Gottardo
Telegiornale 15.10.2020, 14:30
CSI 18.00 del 15.10.20
RSI Info 15.10.2020, 20:05
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Parco eolico del San Gottardo
Il Quotidiano 15.10.2020, 21:00