L’ultimo giorno del 2018 è stato caratterizzato dagli incendi: oltre a quello scoppiato a Sasso Fenduto sopra Riazzino, non ancora domato, un altro rogo è divampato, poco dopo le 13.20, sui monti sopra Isone, in Val Pianscuro.
Fiamme sopra Isone
I pompieri del Monteceneri sono intervenuti con il supporto di una squadra di colleghi di Lugano (oltre 20 uomini, 12 veicoli). La situazione, come si può leggere in un comunicato del Corpo civici pompieri di Lugano, “è sotto controllo, durante la notte verrà garantita una “Guardia fuoco” con un numero sufficiente di militi”.
Per quanto riguarda Sasso Fenduto, sono cinque gli elicotteri ancora in volo, “che stanno provvedendo allo spegnimento di diversi focolai ancora attivi”, ha spiegato verso le 17.00 Gabriele Lanini, comandante dei pompieri di Tenero Contra, ai microfoni delle Cronache della Svizzera italiana. La situazione sarà monitorata nelle prossime ore: “Molto probabilmente non lasceremo nessuno sul campo poiché la zona è abbastanza impervia”, prosegue Lanini. Quel che è certo è che le operazioni di spegnimento riprenderanno all’alba del primo gennaio.
CSI/mrj