La camera bassa del Parlamento indiano ha approvato oggi un progetto di legge che rafforza le sanzioni contro gli autori di stupri e in generale di aggressioni sessuali. Sono previsti l'ergastolo e la pena capitale in certi casi.
Il voto è giunto tre mesi dopo la morte di una studentessa, sequestrata e violentata da un gruppo di persone su un autobus a New Delhi. Il fatto aveva suscitato grande sdegno, non solo in India.
Dopo 7 ore di dibattito, i deputati hanno votato a favore di condanne più severe, estendendole anche a offese come le molestie e lo "stalking".