Informatica, l'USI sforna talenti

Google continua con la sua strategia di acquisizione nel campo dell’intelligenza artificiale e questa volta si rivolge in parte alla Svizzera italiana.

Il gigante di Mountain View ha infatti acquistato lo scorso 26 gennaio l’azienda DeepMind , una start up con sede a Londra che si occupa di tecnologie a cavallo tra l’intelligenza artificiale e le neuroscienze, in particolare nel settore delle tecniche dell’apprendimento. Fra i sui fondatori troviamo un certo Shane Legg , ex studente dell’USI che ha conseguito il suo dottorato di ricerca alla Facoltà di scienze informatiche, presso lo Swiss AI Lab IDSIA . Come Shane Legg, altri tre collaboratori di DeepMind (Alex Graves, Daan Wierstra e Tom Schaul) provengono dal gruppo di ricerca in Deep Learning presso il laboratorio per l’intelligenza artificiale IDSIA, istituto congiunto USI e SUPSI.

Gran parte del know how sul quale si basa l'azienda è stato dunque acquisito proprio durante gli anni di studio del quartetto sulle rive del Ceresio.

Il successo di Legg non sorprende più di tanto il direttore scientifico dell’istituto, il Prof Juergen Schmidhuber: “È dal 1989 che lavoriamo a reti neurali artificiali ispirate al cervello umano ed in grado di imparare in modo adattativo compiti complessi. Dal 2009 i nostri metodi hanno vinto 9 importanti premi internazionali, altamente competitivi, dedicati al riconoscimento visivo; in alcuni casi sono stati i primi ad offrire una prestazione superiore a quella umana”, ha spiegato in una nota odierna.

Red.MM.