Uno sversamento di diverse migliaia di litri di diesel è avvenuto alcune settimane fa a Carì, alla stazione intermedia degli impianti sciistici. L’inquinamento, secondo quanto riporta il Radiogiornale della RSI, è stato definito importante dagli esperti del Cantone intervenuti sul posto.
L’ordine di grandezza si situa attorno ai 10’000 litri, ma è ancora prematuro arrivare ad una dimensione precisa dello sversamento, che in buona parte è stato trattenuto dal depuratore di Carì che si trova nella parte bassa del paese.
Sembra, infatti, che la dispersione del combustibile nell’ambiente sia stata limitata. Le operazioni di recupero e di smaltimento si trovano nell’ultimissima fase. La stagione sciistica può dunque partire.
Secondo una prima ricostruzione, la perdita si è verificata nel luogo di stoccaggio della nafta, posizionato alla stazione intermedia degli impianti di risalita. Occorrerà ora valutare se si tratta di un malfunzionamento della pompa e dell’impianto o se all’origine dell’incidente ambientale ci sia stata della negligenza da parte di qualcuno. La polizia sta procedendo con le verifiche del caso. Un’indagine è stata aperta per comprendere le dinamiche del fatto e capire se ci siano gli estremi di un reato.
Inquinamento a Carì
SEIDISERA 22.12.2023, 18:31
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RG 12.30 del 22.12.23, il servizio di Nicola Lüönd
RSI Info 22.12.2023, 13:16
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