Ticino e Grigioni

Intercity: “Ci sono i regionali"

Le FFS prendono posizione sulle richieste del Mendrisiotto, di fatto respingendole: “Problemi infrastrutturali e di ritardi sulla rete”

  • 3 agosto 2020, 20:00
  • 22 novembre, 18:49
02:11

CSI 18.00 del 03.08.2020 - Il servizio di Francesca Motta

RSI Info 03.08.2020, 19:56

  • Archivio TI-Press
Di: CSI/dielle 

I treni Intercity (IC) a lunga percorrenza non faranno fermate supplementari né a Chiasso né a Mendrisio. A dirlo sono le stesse FFS che prendono così posizione sulla levata di scudi emersa a sud del Ponte Diga, dopo che il progetto d’orario 2021 aveva fatto storcere il naso un po’ a tutto il Mendrisiotto, considerato che per il prossimo anno si prevede che l'ultima fermata per gli InterCity sia Lugano.

Nella lettera di risposta delle ferrovie – di cui la RSI è entrata in possesso – alle critiche di Chiasso e Mendrisio, oltre che della Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto (vedi correlati), viene spiegato innanzitutto che è “indispensabile rilevare che il 95% della clientela del Mendrisiotto si sposta all’interno del Cantone, mentre solo il 5% prosegue il suo viaggio oltre San Gottardo.”

Per questo la priorità strategica “è stata posta sulla creazione di una fitta rete di relazioni con tutti gli altri Comuni e Città del Ticino tramite il trasporto regionale (S10, S50, S40, S90 e RE80)”, che verrà potenziato grazie all’apertura della galleria di base del Monte Ceneri a dicembre 2020 – sottolineano le FFS.

Problemi infrastrutturali e di rete

Secondo l’ex regia federale la fermata sistematica dei treni a lunga percorrenza a Chiasso e Mendrisio avrebbe inoltre “un impatto negativo sulla puntualità del traffico ferroviario, compresa quella regionale ticinese.” La causa? L’infrastruttura della stazione di Mendrisio, non predisposta per fermate di treni IC/EC di 400 metri di lunghezza, spesso utilizzati sulle tratte lunghe. Anche a Chiasso ci sarebbero inoltre degli inghippi, dettati dal breve tempo di “rotazione” (inversione di senso di marcia) dei convogli di soli 10 minuti, “che provocherebbe l'instabilità del sistema ferroviario e quindi dell’orario nel suo insieme”.

Le FFS sottolineano inoltre che uno spostamento della clientela sul traffico a lunga percorrenza genererebbe minori introiti al traffico regionale, rendendolo più costoso da finanziare.

Confermati gli IC da Chiasso a inizio e fine giornata

Le ferrovie federali tornano infine anche sui pochi collegamenti diretti degli IC da Chiasso, con fermata a Mendrisio: gli stessi sono confermati nelle ore iniziali e finali della giornata anche nel 2021, ma le “limitazioni di capacità ancora presenti nella galleria di base del San Gottardo impediranno a tre treni IC del mattino su quattro di proseguire oltre Bellinzona e queste limitazioni di capacità dureranno verosimilmente fino a dicembre 2022” conclude la missiva.

00:42

CSI 18.00 del 03.08.2020 - La reazione del sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini

RSI Info 03.08.2020, 19:39

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Cavadini: “Chiediamo nuovamente aiuto al Consiglio di Stato”

Sulla risposta delle FFS la RSI ha sollecitato il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini, che in sostanza ribadisce quanto già espresso: “Chiaramente noi manteniamo le nostre richieste, perché riteniamo che siano più che giustificate, dopodiché siamo consci che a livello regionale non possiamo riuscire ad ottenere chissà cosa, per questo ribadiamo la richiesta di aiuto al Consiglio di Stato, che aveva già appoggiato le nostre istanze, per darci una mano nei confronti di Berna a ottenere quanto richiesto”.

Da quanto appreso il Governo ticinese dovrebbe discuterne giovedì.

00:41

Le FFS rispondono picche al Mendrisiotto

Il Quotidiano 03.08.2020, 21:30

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